L'Alalonga è un pesce simile al tonno ma con pinne pettorali molto lunghe, di colore azzurro e argenteo, diffuso nel Mediterraneo meridionale e presso le coste atlantiche. Può raggiungere il peso di mezzo quintale. Si trova nel Mediterraneo meridionale e presso le coste atlantiche: qui si pesca con l’amo, in Sicilia con reti verticali, le alalongare . Ha carni più pregiate di quelle del tonno.
....ed ora vediamo come l'ho preparato (dietro suggerimento di amiche siciliane e dopo aver navigato nei vari blog).
Ho acquistato un trancio di alalonga abbastanza spesso (circa due centimetri e 1/2) e l'ho messa a bollire in una padella con acqua, foglie di alloro, spicchi di limone e sale. Dopo una ventina di minuti l'ho girata per farla cuocere per altrettanto tempo. Comunque, appena la carne si stacca facilmente dalla lisca, vuol dire che è cotta.
In una casseruola ho messo a bollire, in acqua salata, tre cipolle bianche, affettate non troppo sottilmente, per circa mezz'ora. Poi ho aggiunto tre cucchiai d'olio d'oliva e lasciato cuocere per un altro quarto d'ora circa. A questo punto ho sfumato le cipolle con dell'aceto di vino bianco. Evaporato il vino, le cipolle sono pronte.
Ho diliscato bene il pesce e l'ho diviso in quattro filetti. Li ho adagiati in una pirofila e versato sopra la cipollata. Pronti.
Nota: il sapore è piuttosto delicato. Per avere un gusto più "pungente" credo sia preferibile usare le cipolle rosse e sfumarle con aceto di vino rosso...! ...alla prossima "alalonga"!!!
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